A cura di Pietro Cavara
Nonostante il silenzio di gran parte della stampa e della televisione sul Festival di Roma e sulle sue programmazioni, ieri, 24 ottobre alle ore 20, c’era un numeroso pubblico ad assistere nella Sala Gianni Borgna, alla proiezione del restaurato “Occhio selvaggio” di Paolo Cavara. Mi sono trovato sul palco assieme a Philippe Leroy, Lars Bloch, il responsabile Emiliano Morreale e il moderatore Domenico Monetti.
Ciascuno ha parlato del film o, nel caso degli attori, ha raccontato con passione aneddoti e particolari di vita vissuti con Paolo.
In tale contesto Monetti ha presentato il libro curato da Alberto Pezzotta per Bompiani che comprende il trattamento e la sceneggiatura del film oltre alla prefazione del curatore, a una mia postfazione e ad altre testimonianze.
Dopo l’auspicio di una riscoperta integrale dell’opera di mio padre, il ricordo di sua moglie e madre insostituibile, Annamaria, recentemente scomparsa, che al tempo seguì la lavorazione dell’opera sono calate le luci e il pubblico concentrato ha applaudito alla fine del film.
Pietro Cavara – 24 Ottobre 2014
