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PAOLO CAVARA – GLI OCCHI CHE RACCONTANO IL MONDO

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo” (6)

Intervista a Pietro Cavara – 03 Maggio 2014

 

  • – Dopo tanto tempo, finalmente un libro su Paolo Cavara. Che cosa ne pensi?

È qualcosa che mi riempie di gioia. Sono sempre stato un ferreo sostenitore del suo cinema, ho combattuto e combatterò strenuamente per difendere la memoria dell’artista e delle sue opere, in questo mondo superficiale dove ogni cosa viene rapidamente sepolta dal corso degli eventi. Non è solo una questione di affetti, c’è anche di mezzo il senso di quello che mio padre ha espresso e che rivela spesso la sua grande personalità e la sua visione del mondo che io trovo affascinante perché affronta con stile ed eleganza tematiche di vita e di rapporti umani attualissimi, chiamando spesso in causa la sensibilità dello spettatore. Un’operazione editoriale come questa è uno schiaffo a coloro che hanno cercato in tutti questi anni in questo paese di occultare mediaticamente l’uomo e il suo cinema e che ancora oggi immagino in azione. Ma ne sono convinto: di schiaffi ce ne saranno altri.

Leggi l’intervista integrale e scopri la copertina del libro

 

PAOLO CAVARA – GLI OCCHI CHE RACCONTANO IL MONDO

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo”… di prossima pubblicazione (5)

E’ in arrivo la prima biografia/monografia dedicata al regista Paolo Cavara.

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo” è un libro ricco di documenti inediti e che si avvale del prezioso contributo del figlio del regista Pietro Cavara.

Al suo interno anche i soggetti integrali di Mondo Cane (1962) e de I Malamondo (1964)…e tutti i lavori inediti del regista, tra i quali:

L’UOMO A

L’Uomo A conosce nel tempo, circa un decennio, differenti titoli, modifiche di sceneggiatura e persino differenti firme di complemento. Rititolazioni, ritraduzioni, modificazioni minime o sostanziali, nuovi collaboratori, soggetti nuovi. Comunque mai niente di identico o di assolutamente ripetitivo […]…  (Pietro Cavara)

oltre a tutti gli altri che scoprirete nei prossimi post che ci guideranno verso la pubblicazione del volume.

Sul prossimo post LA COPERTINA DEL LIBRO e…una inedita Sorpresa! 

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Oggi parliamo de LA CATTURA (1969)

 

PAOLO CAVARA – GLI OCCHI CHE RACCONTANO IL MONDO

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo”… di prossima pubblicazione (4)

 

E’ in arrivo la prima biografia/monografia dedicata al regista Paolo Cavara.

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo” è un libro ricco di documenti inediti e che si avvale del prezioso contributo del figlio del regista Pietro Cavara.

Al suo interno anche i soggetti integrali di Mondo Cane (1962) e de I Malamondo (1964)…e tutti i lavori inediti del regista, alcuni dei quali scoprirete nei prossimi post che ci guideranno verso la pubblicazione del volume.  Seguiteci su questo blog!

L’OCCHIO SELVAGGIO (1967)

a seguire tutto quello che c’è da sapere……

PAOLO CAVARA – GLI OCCHI CHE RACCONTANO IL MONDO

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo”… di prossima pubblicazione (3)

 

E’ in arrivo la prima biografia/monografia dedicata al regista Paolo Cavara.

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo” è un libro ricco di documenti inediti e che si avvale del prezioso contributo del figlio del regista Pietro Cavara.

Al suo interno anche interviste e  testimonianze con Paolo Cavara, Gianni Cavina, Roberto Lerici …e altri che scoprirete nei prossimi post che ci guideranno verso la pubblicazione del volume.  Seguiteci su questo blog!

Nel libro il soggetto originale e integrale de I MALAMONDO

L’esperienza di Mondo Cane, nel bene come nel male, è decisamente stata molto utile a Paolo Cavara, in quanto ne ha definito sia le ambizioni che il rafforzamento della sua etica morale. Quello che in parte non gli è riuscito durante il periodo di convivenza artistica con Jacopetti e Prosperi, trova compimento con I malamondo (1964), studio puntuale e mirato sui giovani europei nati e cresciuti dopo la guerra: i figli dell’era atomica. Niente di meglio che le parole dello stesso regista per definire i contorni dentro i quali si sviluppa il progetto del film: 

PAOLO CAVARA – GLI OCCHI CHE RACCONTANO IL MONDO

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo”… di prossima pubblicazione (2)

E’ in arrivo la prima biografia/monografia dedicata al regista Paolo Cavara.

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo” è un libro ricco di documenti inediti e che si avvale del prezioso contributo del figlio del regista Pietro Cavara.

Al suo interno anche interviste e  testimonianze con Ninetto Davoli, Giancarlo Giannini …e altri che scoprirete nei prossimi post che ci guideranno verso la pubblicazione del volume.  Seguiteci su questo blog!

In questo secondo post, alcune domande:

Che fine hanno fatto i materiali girati e mai montati per Mondo Cane, La donna nel mondo e Mondo Cane 2?

A chi sono stati venduti?

Dove sono finite le immagini presenti nel trailer di Mondo Cane..ma che non compaiono nel film?

a seguire un primo, breve, suggerimento….

ABEL FERRARA.UN FILMAKER A PASSEGGIO TRA I GENERI – RECENSIONE su STANZEDICINEMA.COM

Abel Ferrara: un filmaker a passeggio tra i generi

recensione a cura di Marco Albanese – 4 ottobre 2013

Abel Ferrara è impegnato in questi giorni nel montaggio di Welcome to New York, scritto assieme a Christ Zoist, prodotto dai francesi di Wild Bunch ed interpretato da Gerard Depardieu e Jacqueline Bisset: la sua versione dell’affaire Strauss-Kahn è uno dei film più attesi del 2014.

Fabrizio Fogliato, nel bellissimo “Abel Ferrara. Un filmaker a passeggio tra i generi”, edito da Sovera Edizioni, ci accompagna in un viaggio emozionante e pieno di sorprese, attraverso la straordinaria carriera di un regista iconoclasta e passionale, capace di affreschi grandiosi e tragici e di opere contraddittorie, involute, sgangherate.

Il libro segue lo stretto ordine cronologico dei film del regista newyorkese, senza prefazioni o introduzioni, tuffandoci immediatamente nella temperie culturale ed artistica dei primi anni ’70, tra sperimentazione e volontà di affermare la propria voce.

leggi la recensione integrale…

ABEL FERRARA. UN FILMAKER A PASSEGGIO TRA I GENERI su CINEMA.TESIONLINE.IT

Film e arte di Abel Ferrara. Il conflitto morale di un uomo controcorrente

Detesto il cinema commerciale, detesto chi pensa solo a fare soldi, e in questo il cinema è un modo come un altro.  Detesto chi va ad Hollywood solo per diventare ricco e ottenere la fama… detesto anche vivere a Los Angeles“.
(Locarno, 6 agosto 2011)

Questo potrebbe essere un ottimo biglietto da visita per il regista nativo del Bronx (e di origini italiane) Abel Ferrara.  La dichiarazione qui estratta si trova, nella sua versione integrale, così come numerose altre interviste, nel corposo volume di Fabrizio Fogliato, che raccoglie in circa 450 pagine l’intero opus del controverso autore italoamericano.Prerogativa del libro è scavare sotto la definizione tipica e semplicistica di regista maledetto che accompagna Ferrara da tempo, con l’intento di approfondire i temi della sua poetica cinematografica così come la versatilità nei confronti dei generi, ma anche e soprattutto verso la comunicazione mediatica, dal punto di vista del formato del prodotto e della sua fruizione. Infatti in molti ignorano l’esperienza nel videoclip, l’approccio al format televisivo, la profondità del legame con la Campania e i dettagli dei suoi progetti in casa nostra, che il regista sente parte integrante del suo essere. Il tutto presentato in un rigoroso e accuratissimo ordine cronologico per opera, con sinossi, recensioni, commenti, sondaggi critici e disparate interviste, importantissime per il fascino del dettaglio. 

Continua a leggere la recensione

ABEL FERRARA. UN FILMAKER A PASSEGGIO TRA I GENERI – INTERVISTA a CINEBLOG.IT

Abel Ferrara: un filmaker a passeggio tra i generi – intervista e recensione

di Antonio Maria Abate 23 Novenmbre 2013

Cinema come viaggio, come avventura. Perdersi nei meandri dell’esistenza, scandagliando gli angoli bui non solo per sondare l’oscurità ma soprattutto per comprendere dove sia la luce e quale sia il suo valore. Questo è ciò che traiamo dall’esperienza di Abel Ferrara dietro la macchina da presa, uno che s’incazzerebbe qualora osaste porgli la realtà da un lato e il cinema dall’altro – celebre in tal senso una sua affermazione relativa all’inscindibilità delle due cose.

Il lavoro del Professor Fabrizio Fogliato ci parla esattamente di questo viaggio nel suo Abel Ferrara – Un filmaker a passeggio tra i generi (Ed. Sovera, 2013). Una ricerca condotta con l’occhio di chi Ferrara non soltanto lo conosce, ma lo ha interrogato, partendo e soffermandosi proprio su ciò che più conta, ossia la sua opera; perché come diceva qualcuno, non c’è miglior modo di sondare il valore di un artista, ciò che gli sta più a cuore.

Per saperne di più….leggi l’intervista integrale

PAOLO CAVARA – GLI OCCHI CHE RACCONTANO IL MONDO

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo”… di prossima pubblicazione

E’ in arrivo la prima biografia/monografia dedicata al regista Paolo Cavara.

“Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo” è un libro ricco di documenti inediti e che si avvale del prezioso contributo del figlio del regista Pietro Cavara.

Al suo interno anche interviste e  testimonianze con Gigi Proietti, Riz Ortolani…e altri che scoprirete nei prossimi post che ci guideranno verso la pubblicazione del volume.  Seguiteci su questo blog!

Un libro che, tra le altre cose, offre il punto di vista del regista bolognese sulla realizzazione di Mondo Cane.

A seguire un estratto della cartella stampa di Mondo Cane.

Intervista a Brad Stevens (Febbraio 2010)

Brad Stevens biografo ufficiale di Abel Ferrara e autore del volume ABEL FERRARA: THE MORALVISION, edito dalla londinese FAB PRESS

“Abel Ferrara, the beginning until today, has made films, TV movies, Video clips, documentaries and royal drama, TV series … as may be defined as multi-faceted career as an author?

Ferrara belongs to a generation of American filmmakers who have to consider a number of options simply in order to keep working. But Ferrara refuses to divide the work up, to regard this project as more or less importamt than that one: he always tries to treat the material with as much seriousness and commitment as possible. I remember him talking to me about how he didn’t think much of the TV pilot THE LONER, but adding (I’m quoting this from memory) “you try to do something (meaning something good) with all these projects”.

QUESTO IL LIBRO DI BRAD STEVENS http://www.fabpress.com/books/abel-ferrara-paperback.html

QUESTO IL MIO LIBRO SU ABEL FERRARA http://www.soveraedizioni.com/schedalibro/17228/Abel-Ferrara