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PAOLO CAVARA – RICORDO DI UN PADRE

A cura di Rita Cavallari – 24 Novembre 2014

 

Il 20 novembre alla biblioteca Villa Leopardi è stato presentato il libro di Pietro Cavara “Ricordo di un padre. Paolo Cavara, regista gentiluomo”. A seguire è stato proiettato il film I malamondo di cui Paolo Cavara ha effettuato la regia.
Doppia presentazione dunque. Da una parte il libro scritto dal figlio del regista che rievoca la figura di Paolo Cavara sotto il duplice aspetto di uomo di cinema e di padre. Dall’altra la materia viva del film, che oggi parla direttamente allo spettatore consegnandogli le immagini che il regista ha girato cinquanta anni fa. Perchè I malamondo è uscito sugli schermi nel 1964, esattamente mezzo secolo fa e ha un tema di scottante attualità: la crisi dei giovani.
Il regista Cavara conosce in questo momento una nuova attenzione. Oltre al libro di Pietro sono da poco usciti altri due libri su di lui: il saggio di Fabrizio Fogliato intitolato Paolo Cavara. Gli occhi che raccontano il mondo e un volume di Bompiani intitolato L’occhio selvaggio. E’ stato poi restaurato il film L’occhio selvaggio, uno dei più importanti di questo regista, ed è stato presentato, in questa nuova veste restaurata, al festival di Roma.

PAOLO CAVARA, REGISTA GENTILUOMO

Roma, Venerdì  7 Novembre 2014 – Sala Trevi

 

Nel 2014 la Cineteca Nazionale ha restaurato uno dei capolavori di Paolo Cavara, “L’occhio selvaggio” (1967), presentato nella recente edizione del Festival di Roma.

Il 2014 è stato anche l’anno di Paolo Cavara, regista rimosso per troppo tempo nei volumi di storia del cinema. A rendergli giustizia il restauro da parte della Cineteca Nazionale di uno dei capolavori del cineasta, L’occhio selvaggio (1967), presentato all’ultima edizione del Festival di Roma, e la pubblicazione della sceneggiatura del film, edita da Bompiani e curata da Alberto Pezzotta. Non solo, sempre quest’anno sono apparse miracolosamente altre due pubblicazioni: Paolo Cavara. Gli occhi che raccontano il mondo di Fabrizio Fogliato e la riedizione ampliata, riveduta e corretta di un memoir del figlio del regista, Pietro, dal titolo Ricordo di un padre. Paolo Cavara, regista gentiluomo.

Come scrive Fogliato: «Lontano da qualunque forma di intellettualismo Paolo Cavara ha anticipato di decenni temi e dibattiti attuali persino oggi, come quello dell’ecologia e del culto delle apparenze. Ha sempre affrontato gli argomenti più urgenti e scottanti, senza mai alzare la voce, senza mai gridare lo scandalo ma, al contempo, sempre con una fermezza e un rigore che non possono non essergli riconosciuti».

a seguire il programma della giornata

PAOLO CAVARA. GLI OCCHI CHE RACCONTANO IL MONDO su FILMDOC.IT

Recensione a cura di Renato Venturelli – Ottobre 2014

 

La sua opera spazia dal documentario al thriller, dalle commedie con Turi Ferro alla biografia di un frate d’inizio ’900: con titoli come “Mondo cane” e “La tarantola dal ventre nero”, “Il lumacone” e “Atsalut pader”…  Paolo Cavara è uno di quei registi che si definiscono eclettici, ma solo perché nella loro carriera si sono dovuti confrontare con le infinite complicazioni dei meccanismi produttivi, alternando magari progetti personali a lavori di matrice più semplicemente professionale.

Un volume di oltre trecento pagine arriva adesso a ripercorrere dall’interno il tragitto di questo autore emiliano, cercando di seguire il filo rosso della sua poetica attraverso un’attività multiforme, interrotta da una morte prematura all’inizio degli anni ’80. S’intitola “Paolo Cavara – Gli occhi che raccontano il mondo” (Il Foglio ed, 2014) ed è scritto da Fabrizio Fogliato con la disponibilità e collaborazione del figlio del regista, Pietro, che ha permesso di accedere a documenti inediti e ha personalmente scritto anche una lunga prefazione.

Leggi l’intera recensione

IN RICORDO DI ANNAMARIA PUCCINI CAVARA (29/04/1933-17/10/2014)

Ricordo di un figlio – Pietro Cavara

 

“Sembra un crudele scherzo del destino che proprio ora in cui l’opera di mio padre è oggetto di riconsiderazione critica e di interesse in forma di pubblicazioni, e da parte di festival e manifestazioni sparse per l’Italia, la sua compagna di più di vent’anni di vita si spenga distante da casa dopo solo un mese e mezzo di assurda e travagliata malattia.

PAOLO CAVARA. GLI OCCHI CHE RACCONTANO IL MONDO – Presentazione al Cinema Trevi – Roma

“Paolo Cavara. Regista Gentiluomo” – Venerdì 07 Novembre – 2014 c/o Cinema Trevi – CSC Roma

 

Il 2014 è stato anche l’anno di Paolo Cavara, regista rimosso per troppo tempo nei volumi di storia del cinema. A rendere giustizia sono stati il restauro da parte della Cineteca Nazionale di uno dei capolavori del cineasta, L’occhio selvaggio (1967), presentato all’ultima edizione del Festival di Roma e la pubblicazione della sceneggiatura del film nel volume editato da Bompiani e curato da Alberto Pezzotta. Non solo, sempre quest’anno sono apparse miracolosamente altre due pubblicazioni:

Paolo Cavara. Gli occhi che raccontano il mondo di Fabrizio Fogliato e la riedizione ampliata, riveduta e corretta di un memoir del figlio del regista, Pietro, dal titolo Ricordo di un padre. Paolo Cavara, regista gentiluomo.

Come scrive giustamente Fogliato: «Lontano da qualunque forma di intellettualismo Paolo Cavara ha anticipato di decenni temi e dibattiti attuali persino oggi, come quello dell’ecologia e del culto delle apparenze. Ha sempre affrontato gli argomenti più urgenti e scottanti, senza mai alzare la voce, senza mai gridare lo scandalo ma, al contempo, sempre con una fermezza e un rigore che non possono non essergli riconosciuti».

a seguire il programma dell’intera giornata

ROY MENARINI su PAOLO CAVARA. GLI OCCHI CHE RACCONTANO IL MONDO

Segnalazione e commento al libro sul blog di Roy Menarini – 08 Ottobre 2014

 

Estinguo un debito di alcuni mesi, citando due libri dedicati a Paolo Cavara, un cineasta di quelli che meritano una riconsiderazione e una collocazione nella storia del cinema italiano. I due volumi vanno considerati separati, ma una lettura unitaria li rende quanto meno congruenti.

a seguire il link con il testo integrale

PAOLO CAVARA. GLI OCCHI CHE RACCONTANO IL MONDO su CIAOCINEMA.IT

Recensione di Alessandro Fortebraccio – 23 Agosto 2014

 

Sarà difficile non apprezzare i registi avventurosi. Infatti se ci approcciamo al cinema di Paolo Cavara non dobbiamo solo sottolineare la sua vita nomade, da viaggiatore per terra e per mare, per cui aveva una predilezione, ma come il lavoro sul set diventasse per lui talmente rischioso da immolarsi in nome della sua poetica.

leggi l’intera recensione…..