Intervista a cura di Giacomo Aricò – 24 ottobre 2014
Il Festival Internazionale del Film di Roma questa sera renderà omaggio a Paolo Cavara, uno dei registi italiani più illuminati di sempre. Al Teatro Studio Gianni Borgna verrà infatti proiettato, in versione restaurata, L’Occchio Selvaggio, probabilmente il film più importante di Cavara che scrisse la sceneggiatura insieme a Tonino Guerra eAlberto Moravia. Una pellicola che vide la luce per la prima volta nel 1967 ma che assume sempre più valore ogni giorno che passa. Un film che ha anticipato i tempi, che ha colto prima di tutti l’orientamento di una società che ricerca il successo, disposta a tutto pur di raggiungerlo. Per ricordare Paolo Cavara e questo capolavoro, abbiamo intervistato il critico di cinema e scrittore Fabrizio Fogliato, autore di Paolo Cavara – Gli Occhi che Raccontano il Mondo (edizioni Il Foglio, collana Cinema), un volume pubblicato solo pochi mesi fa che indaga sapientemente tutta l’opera di Cavara, arricchito anche da un’intervista a Pietro Cavara, il figlio del regista, che stasera interverrà a Roma prima della proiezione de L’Occhio Selvaggio.